venerdì 11 settembre 2015

:: Dromology Archive 6 :: La macchina del tempo socialista: Red London e topologia marxista - Parte XII - Recensione del libro "Gli algoritmi del capitale" (curato da Matteo Pasquinelli)

:: Dromology Archive 6 ::
            La macchina del tempo socialista: 
Red London e topologia marxista



Londra, estate 2015. Scorriamo ‘The London Bookshop Map - 104 independent bookshops’ per cercare una libreria specializzata in editoria comunista e accelerazionista. La scelta ricade su Bookmarks, 1 Bloomsbury Street, che si autodefinisce ‘a socialist bookshop’, una libreria socialista. Si tratta di una nota libreria che rappresenta un nodo-snodo importante - essendo anche una blasonata casa editrice militante della ‘Londra rossa’ - sull’asse del pensiero radicale e antagonista londinese. Si trova a due passi, a nord, dall’University College dove svolge il proprio dottorato di ricerca Nick Srnicek, in quella Bloomsbury che accolse, a metà Ottocento, il peregrinare epistemico di Karl Marx, nelle immediate adiacenze del British Museum, e nella prima metà del Novecento, la bohème del Bloomsbury Group di Keynes, Woolf e Forster, mentre nella nostra contemporaneità si trova pericolosamente vicina a quel bastione del turbo capitalismo, e nemico di classe, che è la London School of Economics. I libri di e su Marx la fanno da padrone, insieme a testi che rievocano le lotte operaie, con particolare attenzione alla lotta dei minatori inglesi degli anni ‘80, il sindacalismo, la rivoluzione russa. A corollario, testi su Trotsky, Luxemburg, rivoluzione cubana, Chavez, anti-fascismo, anti-nazismo, anti-razzismo. Nulla che non sia presente in qualsiasi libreria militante socialista e comunista anglosassone, o europea, e che qui in Italia potremmo trovare, con lievi variazioni peninsulari, negli stand del Manifesto o di Rifondazione Comunista. Così la nostra richiesta di testi cyber-marxisti e di pensiero astratto comunista si limita - da parte del simpatico staff - al ritrovamento di un unico testo di Nick Dyer-Witheford (Cyber-proletariat), il che la dice lunga sulla portata e sull'impatto dell’accelerazionismo marxista sul corpo massiccio e granitico del marxismo classico e del comunismo ortodosso. In effetti, ci troviamo fuori posto, come se fossimo dislocati temporalmente in un altro spazio politico-filosofico. A noi, pare di essere all'interno di uno stagionato museo di storia socialista, a loro appariamo alieni, o al meglio, vincitori del premio ‘customer of the day’, per bizzarria e insipienza.

(Nota dell'editore: il testo completo si compone di 22 paragrafi che verranno pubblicati giorno per giorno, a partire dal 31 agosto 2015. Il titolo del breve saggio/recensione è Dromologia, bolidismo e accelerazionismo marxista. Frammenti di comunismo tra al-Khwarizmi e Mach)



Picblog: Euthanasia Coaster by Julijonas Urbonas: Challenging the physical and psychological limits of the human body, this speculative design is intended to slowly ascend 1,700 feet into the air before launching passengers down seven loops at a mind-boggling speed of 330 feet per second. The roller coaster aims to give its riders a diverse range of experiences from euphoria to thrill, tunnel vision to a loss of consciousness and, eventually, to the end result: death.

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