domenica 12 maggio 2013

Steven Johnson - La nuova scienza dei sistemi emergenti. Dalle colonie di insetti al cervello umano, dalle città ai videogame e all'economia, dai movimenti di protesta ai network - Garzanti, 2004




«Un appassionante viaggio attraverso le neuroscienze e la pianificazione urbana, la psicologia evoluzionistica e la progettazione dei videogame… Con grande abilità, Johnson ci fa capire cos'hanno in comune lo sviluppo delle città, l'organizzazione dei movimenti di protesta e le debolezze e i limiti del cervello umano.»
(J.G. Ballard, «Daily Telegraph»)

«Il comportamento emergente non è solo un affascinante enigma scientifico: è il futuro... Johnson ci apre gli occhi sull'importanza della “logica dello sciame” nelle nostre vite con umorismo, chiarezza ed entusiasmo.» 
(David Pogue, «The New York Times»)

Presi singolarmente, una formica o un neurone non sono particolarmente intelligenti. Tuttavia se un numero abbastanza elevato di elementi così semplici interagisce e si auto-organizza, può attivarsi un comportamento collettivo unitario, complesso e intelligente. Se questo comportamento ha anche un valore adattativo, ci troviamo di fronte a un fenomeno «emergente»: una colonia di formiche o il nostro cervello.
In questi anni stiamo scoprendo che i meccanismi di auto-organizzazione
bottom-up (ovvero dal basso verso l'alto, senza un leader o leggi) sono più diffusi di quanto non pensassimo: dalle muffe ai movimenti no-global, dai videogiochi ai notiziari televisivi, da internet allo sviluppo delle metropoli. Un aspetto sorprendente è che questo meccanismo non è prevedibile a partire dai suoi elementi costitutivi, e spesso non è possibile ricostruirlo a partire dalle sue manifestazioni osservabili.
Steven Johnson mette in collegamento diverse discipline per tracciare le linee guida della nuova scienza della complessità e dei «sistemi emergenti». Con grande chiarezza e un pizzico di umorismo, ci guida alla scoperta della prossima rivoluzione scientifica, in un viaggio ricco di sorprese e provocazioni intellettuali.

Steven Johnson ha fondato e diretto «FEED», rivista in rete di tecnologia, scienza e cultura. «Newsweek» l'ha scelto tra le «Cinquanta persone che contano in Internet» e «Village Voice» per il suo elenco dei nove autori più importanti del 2000. Suoi articoli sono apparsi su «New York Times», «Wall Street Journal», «Lingua Franca», «Harper's», «Brill's Content» e «London Guardian». Nel 1997 ha pubblicato l'apprezzatissimo Interface Culture.

Nessun commento:

Posta un commento